Liu Fang, solista di pipa et di guzheng
La Musica Cina e di là - Tradizioni, Classica e Contemporane

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Liu Fang è acclamata a livello internazionale come una dei più grandi musicisti di pipa, il tradizionale liuto cinese, e di guzheng, una cetra a ventuno corde.
Il pipa richiede una grande abilità: la mano sinistra, con un plettro per ogni dito, pizzica le corde, mentre la mano destra accarezza i tasti per donare tonalità e sfumature.

Talento precocissimo, tanto da aver suonato a soli undici anni per la regina Elisabetta durante la visita di Sua Maestà in Cina, Liu Fang trasmette in modo espressivo e colto la bellezza e la grazia della musica tradizionale cinese classica. Attraverso la sua tecnica perfetta e la profonda tensione delle sue interpretazioni fa scaturire con maestria la sonorità del pipa e del guzheng, offrendo nuove interpretazioni del repertorio e della poetica antica. La crescente ammirazione del pubblico, anche meno esperto, testimonia il grande apprezzamento e rispetto per il grande talento di questa musicista.

Nata a Kunming nel 1974, Liu Fang ha iniziato a studiare a sei anni e ha poi conseguito il diploma presso il Conservatorio di Shanghai. Nel 1996 si è trasferita a Montreal, Canada, e, dalla fine degli anni Novanta, si è affermata anche in Occidente. Liu Fang collabora con i maggiori interpreti, non solo europei, ma anche arabi, indiani, giapponesi e molti altri, fra cui il vietnamita Tran Van Khe. Nel 2001 ha ricevuto il prestigioso Future Generation Millenium Prize dal Canada Council for the Arts.

 

Biografia

Liu Fang è una della più importanti suonatrici di pipa al mondo. Nata a Kunming nella provincia cinese dello Yunnan nel 1974, comincia a suonare questo strumento all’ètà di sei anni. La suo prima performance da solista risale all’età di 9 anni. Nel 1986, a soli 11 anni, suona al cospetto della Regina Elisabetta II. Gli studi al Conservatorio di Shanghai ampliano i suoi orizzonti musicali permettendole di studiare il guzheng.

A 22 anni si sposta in Canada, dove oggi vive nella città di Montreal. La sua decisione di spostarsi nel Québec le permette di estendere il suo talento virtuoso a livello internazionale. Dal 1999 esegue centinaia di concerti di musica tradizionale cinese da solista.

Il suo profilo si è innalzato grazie alle sue performance così profondamente spirituali e grazie alla vastità del suo repertorio, che si fonda sulla musica tradizionale e folcloristica cinese, includendo dei pezzi molto rari. Descritta dai media come "L’imperatrice della pipa" (L’actualité) , "mediatrice divina" (World), "la più grande ambasciatrice dell’arte della pipa" (La presse), Liu Fang è famosa per "possedere una tecnica virtuosa, grazia e un’empatia unica verso la musica che esegue, sia essa un motivo della tradizione cinese o una composizione occidentale moderna" (All Music Guide).

A parte i suoi concerti da solista, Liu Fang ha avuto collaborazioni interculturali riguardo a "Silk and Steel Projects" dove "silk" (seta) rappresenta la cultura cinese tradizionale, mentre "steel" (acciaio) è una metafora per la modernità e la cultura occidentale. Il suo ultimo album Le son de soie (suoni di seta) presenta dialoghi musicali con artisti provenienti da tre diversi continenti e ha ottenuto il premio L'Académie Charles-Cros, l’equivalente francese dell’americano Recording Academy.

Nel 2001 Liu Fang è l’unica musicista a ricevere il prestigioso "Future Generation Millennium Prize", premio conferito dal Consiglio Canadese per le Arti a tre artisti di diverse discipline di età inferiore a 30 anni. Le parole della giuria riassumono brevemente i suoi successi: "La sua abilità nel suonare la pipa e il guzheng ha portato Liu Fang ad affermarsi a livello internazionale come la più talentuosa giovane interprete della musica tradizionale cinese. Essa aspira a combinare la sua padronanza della tradizione orientale alla musica classica e contemporanea occidentale, in modo da creare nuove forme musicali con l’unione di diverse culture e la scoperta di nuovi ascoltatori"

Liu Fang ha fatto numerose apparizioni televisive e radiofoniche e ha prodotto diversi CD. È stata anche invitata in quanto artista di spicco dalla BBC World Service per il concerto del 7 novembre 2003 dedicato alla giornata mondiale dell’AIDS. Il 16 novembre 2005 si è esibita in occasione del sessantesimo anniversario dell’UNESCO a Parigi. Ha eseguito con orchestre, quartetti d’archi e altri strumenti varie opere di compositori contemporanei, come Chen Yi, Tan Dun, David Loeb e R. Murray Schafer per dirne alcuni e ha spesso suonato con il violinista Malcolm Goldstein.

http://www.newspettacolo.com/

http://www.tuttocina.it/Mostre_conv/concerto-di-liu-fang.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Liu_Fang

 

 

"La stessa delicatezza e un’analoga eleganza nel tocco si ammirano nel doppio concerto di Liu Fang al Teatro Baretti.

Con un sensuale vestito rosso il pomeriggio e azzurro la sera, l’artista cinese offre un saggio din grande virtuosismo misurandosi prima con il liuto pipa, poi con la cetra guzheng.

Alternando brani tradizionali ad altri di autori moderni, le mani generano dalle corde un affascinante arcobaleno di glissandi, sfumature e abbellimenti microtonali, senza negare spazio a qualche ricercato fremito rumoristico, come nella rappresentazione del fragore della battaglia che pose fine al regno di Xian Yu e segnò l’inizio dell’impero Han (202 a.c. - 220 d.c.).

Se la rapidità virtuosistica e la morbidezza degli armonici - insieme alla vivacità ritmica - sono le caratteristiche salienti della performance con il liuto, un atmosfera d’incanto e raccoglimento avvolge il concerto dedicato al guzheng.
Evocando suggestioni naturalistiche già nei titoli (“La luna d’autunno nel palazzo degli Han”, “Gocce di pioggia sulla finestra di notte”), i brani non colpiscono tanto per l’esteriorità esotica (che Liu Fang non accentua con gli ammiccamenti propri di tanta world music) quanto per l’estrema cura destinata a ciascun suono, dall’attacco all’elaborazione con molteplici ornamentazioni (appoggiature, trilli e sfregamenti) sino alla sommessa estinzione nel silenzio.
La concentrazione e la grazia di questa musicista - che ha collaborato, tra gli altri con compositori del calibro di Tan Dun e formazioni di musica contemporanea come lo Xenia Ensemble - ha lasciato una traccia indelebile nel pubblico torinese. " - Ermes Rosina, MITO Settembre Musica - Le musiche del mondo.
Pubblicato: 09-10-2007 - http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=2145

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Liu_Fang

altre fonti

Liu Fang - une fragrance soyeuse, Ethnotempos, 23 october 2006 ( )

Reportage sur le concert solo au Théâtre de la Ville, Paris, France, 2006

Portrait of Liu Fang by Daniel Brown, Mondomix, 2006.

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